Dal santuario di Montallegro a Chiavari

Percorso del 5 aprile 2025

Una volta giunti a Rapallo è possibile prendere la funivia che permette di raggiungere il Santuario di NS di Montallegro alla quota di circa 600 mt sul livello del mare. La funivia ha una lunghezza di mt 2350 e venne realizzata nell'anno 1937. Per maggiori informazioni sulla funivia clicca qui 👈

Dal Santuario di Montallegro si impegna il sentiero che conduce al Monte Castello (quota 666 metri slm) e successivamente verso il monte Anchetta (500 mt slm). La discesa continua verso il mare fino a raggiungere prima il Santuario della Madonnetta e poi il Santuario della Madonna delle Grazie a Chiavari. Da qui, dopo una breve sosta si scende fino a Chiavari, sul lungomare. Nel cammino è possibile apprezzare la torre Fara. Arrivo alla stazione ferroviaria.

Il percorso, paesaggisticamente bellissimo (come tutti quelli della Liguria) è praticamente tutto in discesa in quanto la quota massima in salita si raggiunge mediante la funivia.

Lunghezza 14 km circa, complici alcune deviazioni.

In salita con la funivia

 

La stazione di Arrivo a Montallegro

Santuario di NS di Montallegro

Santuario di NS di Montallegro

I vari aspetti del percorso in quota

La visuale da 600 metri

Una sosta

Santuario della Madonnetta

Creuza

La discesa verso Chiavari

NS delle Grazie

NS delle Grazie

Torre FARA e il lungomare di Chiavari dall'alto

Da SANTA MARGHERITA LIGURE a CAMOGLI, attraverso la via del conglomerato.

Questa è una delle tante soluzioni per attraversare il promontorio di Portofino.

Partenza dalla stazione di Santa Margherita Ligure, il tempo per un caffè nel centro storico per poi salire sulla via Costasecca, un tratto asfaltato che conduce all'attacco del sentiero 106, un misto di gradonata in cemento, sterrato e piccole porzioni in asfalto. Così si giunge in Costa Secca e poi in Costa d'Aria (314 m slm). Il tratto è parecchio difficoltoso (pendenza 10%). Il percorso poi si congiunge al sentiero 104 per terminare  alle Pietre Strette dove c'è un'area pic-nic con comode sedute, tavoli e fontana di acqua potabile. Dopo il pranzo a base di rosetta con mortadella, birra e dolce si impegna la via del conglomerato (per saperne di più clicca qui). Il nome è dovuto alla massiccia presenza di rocce affioranti formate dalla compressione di sabbia con ciottoli che le fanno assomigliare al calcestruzzo (conglomerato, appunto). Il sentiero è il 128C e poi il 103. Il punto massino raggiunto è Sella Porcile con i suoi 533 m slm. Da qui comincia la discesa nel bosco fino a La Mortola e San Rocco di Camogli con dei bellissimi scorci sul mare. Arrivo alla stazione ferroviaria di Camogli non prima di aver preso un caffè vista mare.

Lunghezza del percorso 9,58 Km - tempo di percorrenza 4h 17 minuti.

Il tracciato

I dati del tracciato

Partenza da Santa Margherita

Nel percorso di salita

Nel percorso di salita

Nel percorso di salita

Rosetta e mortadella

La via del conglomerato

Il conglomerato

La Mortola

Camogli, da lontano

Camogli

Alla ricerca di punti di vista e punti panoramici, a Falconara di Lerici

Alla ricerca di punti di vista e punti panoramici, a Falconara. La discesa nel sentiero che porta "alla punta" offre dei punti di vista e degli scorci panoramici bellissimi. Il sentiero parte dal parco di Falconara, dove c'era la polveriera, anticamente. Non sono arrivato al mare perché non conosco le condizioni del ripido sentiero, dopo le piogge dei giorni scorsi. Nel frattempo merita ripassare la vicenda dell'esplosione della polveriera di Falconara, della quale si possono ancora trovare dei resti. Per documentarti meglio sulla vicenda dell'esplosione di Falconara clicca qui 👈

a strapiombo

punto di vista verso la Baia Blu e Santa Teresa

Punto panoramico su Maralunga

Residui testimoniali di architettura militare

Residui testimoniali di architettura militare