Ogni città ha vie e piazze i cui nomi diventano col passar del tempo usuali per i suoi cittadini, vuoi perché rappresentano i luoghi più importanti, vuoi perché sono intitolate a personaggi che hanno fatto la storia dell'Italia ma, soprattutto, quella della città dove viviamo testimoniandone gli aspetti legati al suo sviluppo economico, culturale e artistico. Spezia, o meglio La Spezia, come qualsiasi altra città d'Italia e del mondo, ha vie e piazze in cui i suoi cittadini, nel bene e nel male, amano identificarsi. Luoghi che se cambiassero nome non sarebbero più gli stessi perché, da quando siamo nati, si sono sempre chiamati così e così dovranno continuare a chiamarsi. Questo è un piccolo viaggio, senza alcuna pretesa, nei luoghi usuali e cari agli spezzini.
Via e piazza Domenico Chiodo:



Domenico Chiodo nasce a Genova nel 1823, architetto e ufficiale del Genio Militare ebbe l'incarico di progettare e dirigere la costruzione degli Arsenali militari di La Spezia e Taranto, ancora oggi in attività. I lavori dell'Arsenale Militare di La Spezia cominciarono il 21 aprile 1862 e terminarono il 28 agosto 1869 e furono realizzati anche con l'ausilio di un celebre concittadino, Giovanni Cappellini, che eseguì degli studi geologici sul territorio. Per quest'opera il governo dell'epoca stanziò la bellezza di 36 milioni di lire.
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