Le vie, le piazze e i luoghi degli spezzini - Domenico Chiodo

Ogni città ha vie e piazze i cui nomi diventano col passar del tempo usuali per i suoi cittadini, vuoi perché rappresentano i luoghi più importanti, vuoi perché sono intitolate a personaggi che hanno fatto la storia dell'Italia ma, soprattutto, quella della città dove viviamo testimoniandone gli aspetti legati al suo sviluppo economico, culturale e artistico. Spezia, o meglio La Spezia, come qualsiasi altra città d'Italia e del mondo, ha vie e piazze in cui i suoi cittadini, nel bene e nel male, amano identificarsi. Luoghi che se cambiassero nome non sarebbero più gli stessi perché, da quando siamo nati, si sono sempre chiamati così e così dovranno continuare a chiamarsi. Questo è un piccolo viaggio, senza alcuna pretesa, nei luoghi usuali e cari agli spezzini.


Via e piazza Domenico Chiodo:

Piazza e via Chiodo rappresentano due luoghi importanti per gli spezzini: Piazza Chiodo, con il relativo monumento, si trova davanti all'Arsenale Militare dove si stacca l'omonima via, ornata da splendidi palazzi dei primi del novecento e dai giardini pubblici, che taglia tutta la città fino a Piazza Verdi, per poi congiungersi alla via Vittorio Veneto. Da Piazza Verdi, a circa 600 m di distanza si scorge la statua di Domenico Chiodo che ci guarda severi dalla porta dell'Arsenale Militare. E ne ha ben donde in quanto lo ha progettato lui su incarico di Camillo Benso di Cavour che, da fine politico dell'epoca, ne intuì le potenzialità strategiche. Si narra infatti che  l'allora Primo Ministro Cavour si incontrò con l'allora Ufficiale del Genio Militare Domenico Chiodo sulla collina dei Cappuccini, dominante il Golfo e la città - ancora ben lontana dal suo effettivo sviluppo - per individuare quale fosse il luogo migliore per costruirvi l'Arsenale Militare. 

Domenico Chiodo nasce a Genova nel 1823, architetto e ufficiale del Genio Militare ebbe l'incarico di progettare e dirigere la costruzione degli Arsenali militari di La Spezia e Taranto, ancora oggi in attività. I lavori dell'Arsenale Militare di La Spezia cominciarono  il 21 aprile 1862 e terminarono il 28 agosto 1869 e furono realizzati anche con l'ausilio di un celebre concittadino, Giovanni Cappellini, che eseguì degli studi geologici sul territorio. Per quest'opera il governo dell'epoca stanziò la bellezza di 36 milioni di lire.

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